CHI SONO

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Sono un pittore autodidatta e per comprendere e fare un’opera non mi affido al caso, ma a degli strumenti i quali: la composizione, la tecnica di elaborazione e un po’ della mia esperienza.                                                                                        Partendo dalla composizione mi baso non solo sulle regole della prospettiva, ma soprattutto sull’osservazione della realtà. Ho iniziato la mia esperienza di pittore proponendo quadri di Antonio Canal detto il “Canaletto” (1697-1768) rappresentando la città lagunare. Partendo così nel dipingere tele che emanavano un’intensa luminosità, con composizioni dal taglio ampio e disteso. Fino ad arrivare a oggi riportando sulla tela quasi la segretezza, accoglienza e calore degli stretti vicoli di Venezia.                                                                                                                                                         Questo è stato l’inizio della mia avventura che mi permette di esprimermi attraverso i quadri che rappresento, proponendo un repertorio abbastanza vario; alberi, macchie d’erba, pozze d’acqua, nuvole mosse nel cielo, case di contadini, animali, oggetti di uso comune, spiagge e montagne ecc. facendo diventare il paesaggio il vero protagonista del quadro, in cui l’uomo appare come presenza secondaria. Secondo mio parere la pittura, basandosi sull’esperienza, deve raffigurare le cose per quello che sono, immerse nell’atmosfera che le circonda.                           A questo scopo utilizzo la tecnica dello sfumato, che mi consente di passare in modo molto graduale da un tono all’altro di colore, senza contrasti. Per rendere al meglio questo effetto mi servo dei colori a olio, con cui posso dare una luminosità, vitalità, intensità ed espressione al quadro grazie ai suoi colori brillanti. Così il colore diviene il principale mezzo espressivo: esso si sostituisce al disegno.